Estate: sole, mare e solari!

 

Informati sugli effetti a breve e a lungo termine di una scorretta esposizione, gli italiani si sono dimostrati poco consapevoli circa i principi funzionali dei prodotti per la protezione solare. Nello specifico le donne risultano essere più caute nell’esporsi al sole, utilizzando maggiormente prodotti per la protezione solare ed evitando di esporsi nelle ore più calde rispetto agli uomini e la maggior parte ripete l’applicazione almeno 2-3 volte al giorno mentre solo il 19% degli adulti ed il 26% dei genitori, applica il prodotto solare più di tre volte al giorno. Inoltre, all’incirca 1 italiano su 2 applica un prodotto doposole al termine di ogni esposizione, mentre il 33% si limita ad utilizzarlo solo in caso di arrossamento cutaneo o scottature.

Che, dunque, in linea di massima il messaggio sulla corretta protezione sia stato finalmente recepito dalla popolazione italiana è chiaro, a giudicare anche dai risultati di vendita dei prodotti solari, che parlano di un buon +8,8% di vendite nel 2016 con un fatturato di poco superiore ai 380 milioni di euro. Diverso il risultato se si sposta la visuale nell’ambito “corretta applicazione e utilizzo” in cui, all’atto pratico, sono emerse molte contraddizioni tra teoria e pratica.
Come ovviare? Prestando più attenzione e pensando che gli errori di oggi si pagheranno con tanto di interessi in futuro (pelle che perde tonicità, rughe e macchie sono sempre in agguato!).

Ecco quindi 8 consigli utili su come comportarsi quando si ha a che fare con una protezione solare:

1.Stendetela possibilmente quando non indossate abiti, eviterete lo slalom tra lacci e laccetti e zone che anche se rimarranno coperte comunque verranno colpite dai raggi solari, proprio quelle più facili a scottarsi perché più delicate.
2. Non dimenticate zone solitamente trascurate: ascelle, dorso di mani e piedi, lobi e punta delle orecchie.
3. Attenti alle ginocchia, soprattutto se trascorrete molto tempo distesi o seduti. Se ci fate caso, si abbronzano più del resto delle gambe, questo perché il sole le colpisce prima. Proteggetele dunque con una protezione più elevata. Stesso discorso per la parte posteriore, soprattutto se state molto in piedi.
4. Mai dimenticare la testa: utilizzate un prodotto solare specifico per capelli che proteggerà anche la riga sulla testa, se la portate. Meglio ancora sarebbe indossare un cappello o un foulard.
5. Attenzione alle zone più fragili del viso, come le palpebre e il contorno occhi e labbra. Esistono degli stick specifici per zone fragili dotati di filtri e con ingredienti particolarmente emollienti e idratanti come il burro di karité. Passatele anche sul dorso delle mani che, se potete, non lavate subito dopo aver passato il solare.
6. Occhio ai tattoo. Se li avete, proteggeteli adeguatamente con prodotti ad hoc, che lascino inalterato il colore evitando che sbiadisca e anzi ravvivandolo.
7. Ricordatevi di applicare il solare ogni 3 ore, che facciate o meno il bagno, anche se siete stati sotto l’ombrellone a dormire. A tal proposito, molte aziende hanno messo a punto formule in grado di riattivarsi a contatto con l’acqua e il sudore. Il che vi concede un lasso di tempo maggiore tra un’applicazione e l’altra, ma non il dimenticarsene.
8. Infine, non fatevi ingannare dal tempo nuvoloso: i raggi passano attraverso le nuvole e colpiscono più violentemente quando meno ce lo aspettiamo, anche sotto l’ombrellone.

Che dire di più? Al mare sì, ma con protezione (solare, ovviamente)!

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